L'arrivo di un figlio

La gravidanza, come ogni grande cambiamento, porta con sé uno stravolgimento emotivo; potremmo considerarla una vera e propria crisi legata a emozioni e corpo. Con il termine crisi ci si riferisce ad una scelta che separa una maniera di essere diversa dalla precedente, contemplando un’accezione positiva, ossia l’opportunità di crescita ed evoluzione. Quale evoluzione più rappresentativa dell’avere un figlio?!

Tutti i cambiamenti prevedono una fase regressiva e una progressiva, un tornare indietro per poi proseguire con rinnovata energia; ogni individuo per potersi evolvere mantenendo il proprio stato di equilibrio, tende naturalmente ad affrontare il “nuovo” guardandosi alle spalle per tenere con sé solo ciò che gli può servire.

Dal momento della nascita del desiderio di un figlio, inizia la creazione di uno spazio mentale che prepara il mondo psichico della coppia ad accogliere il futuro bambino. A questo succedono importanti eventi psichici che accompagnano le diverse fasi della gravidanza, a loro volta differenti nella donna e nell’uomo.

Generalmente si usa suddividere i 9 mesi di gestazione in tre trimestri, ognuno dei quali caratterizzato da specifiche peculiarità sia corporee che emotive. Nonostante a livello biologico, i passaggi che si attraversano siano abbastanza comuni a tutte le donne, ogni gravidanza è unica, così come unico è ogni individuo.

Un figlio, comporta tanti cambiamenti nei ruoli e nelle dinamiche all’interno delle relazioni della coppia e delle famiglie (questo avviene non solo con i primi figli).

La nascita del proprio figlio è generalmente un momento molto atteso, ma può anche essere fonte di grandi ansie e preoccupazioni..

Quando una coppia scopre di essere in dolce attesa sono molti i pensieri che affollano la testa. La futura mamma ed il futuro papà si troveranno inevitabilmente alle prese con fantasie e pensieri nuovi. Si sorprenderanno a porsi domande che fino ad allora non avevano mai considerato, ad immaginare il loro meraviglioso futuro pieni di speranza.

Ognuno investirà tempo ed attenzione nell'avvento, riponendo nel nascituro le sue aspettative, le sue speranze, le sue ansie e le sue paure legate allo stato di salute del nascituro, alle proprie capacità genitoriali o a quelle del partner. Molti si chiedono se saranno in grado di essere un bravo genitore; altri se il loro amore di coppia resisterà alle responsabilità ed alle difficoltà familiari.Ogni gravidanza normale presenta sempre un certo grado di ambivalenza tra accettazione e rifiuto.

Tutte queste domande e tante altre possono occupare la mente. Rientrano nella normalità, e non devono turbare. Stiamo vivendo il più grande cambiamento della nostra vita. Sentimenti di perdita, tristezza, nostalgia, estraneità si alternano a quelli di pienezza, felicità, amore.

Il compito di genitori ci richiederà molte energie e le gioie che ne avremo in cambio saranno incredibili. Iniziare con il piede giusto è importante! (come farlo lo vedremo nel prossimo articolo).

Siate benevoli con voi stessi e datevi il tempo e lo spazio per cercare di affrontare ed adattarvi a queste nuove sfide.


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