Genitorialità

Non esiste un manuale di istruzioni per madri e padri, e questo rende il compito di essere genitori difficile. Il primo passo importante da imparare per essere genitori, è quello di permettersi di imparare ad essere realmente dei genitori. I genitori dovrebbero crescere insieme ai figli e non limitarsi a crescere i figli.

L’educazione e il rapporto con i figli sono influenzati dalla personalità e dal carattere dei genitori, dall’educazione che si è ricevuto, dalla cultura di riferimento, e inoltre anche dalla personalità e dal carattere del figlio.

Generare, crescere ed educare un figlio sono eventi che cambiano in modo importante la vita di una persona, mettendola di fronte a responsabilità, impegni, aspettative, illusioni, delusioni, rinunce, e scelte in un continuo processo di adattamento e accomodamento reciproco, nella coppia e con il figlio stesso.

La famiglia è un contesto di amore e di conflitto, è inevitabile. Alle volte si possono creare delle situazioni in cui i figli,spesso fungono da campanello di allarme di qualcosa che non va nel sistema famiglia nel suo complesso. Possono iniziare ad assumere comportamenti preoccupanti e i genitori tendono a pensare che il problema siano i figli.

Attribuire una responsabilità ai figli, considerandoli problematici avviene di frequente. Spesso è più probabile che i figli rivelino, con i loro comportamenti i problemi della coppia di genitori.

Il rapporto genitori- figli in passato era molto più rigido e strutturato; dove ogni deviazione di questi ruoli era considerato sbagliato. Oggi le cose per fortuna sono differenti, ma alle volte nonostante vi sia un rapporto più confidenziale e di vicinanza, non è sempre facile regolare il rapporto.

In questi casi rivolgersi ad uno psicologo può aiutare a stimolare riflessioni e aiutare a ripristinare un equilibrio nel rapporto fra genitori e figli.

 

 

Come genitori, ci si può sentire spinti e tirati in molte direzioni. La vita ci sovraccarica. Così può essere complicato cercare di trovare lo spazio per pensare, per essere calmi ... giusto il tempo per un po’ di tranquillità.

A volte fatichi a mantenere la calma? Nella lotta contro il tempo per fare tutto, hai mai trovato difficile stare con il tuo bambino senza pensare alla prossima cosa che devi fare?

Spesso si confonde la capacità di fare figli con quella di saper crescere ed educare, e inoltre molto spesso si hanno delle aspettative molto alte su se stessi come genitori e anche sui figli stessi. Capita così che la possibilità di fare errori e di sbagliare venga ammessa a parole, ma emotivamente può diventare insostenibile. Non riconoscere, realmente la possibilità di sbagliare apre la strada a frustrazioni, rabbia e reale incapacità di imparare a fare il genitore.

Prima di essere genitori siamo individui, uomini e donne, con bisogni, impegni e passioni. Allo stesso modo i bambini non sono tutti uguali, ognuno di essi ha le sue caratteristiche.

Alle volte si ha la sensazione che i nostri figli non ci ascoltino, che ci manchino di rispetto e che non ci considerino, che non ci permettono di stare vicino a loro; e questo ci manda in confusione. Non sappiamo se è una sfida, o una richiesta di aiuto, e vorremmo capire perchè è così difficile avere un confronto.

Questo ci fa sentire “dei genitori sbagliati”: non sappiamo che linea educativa seguire o che quella scelta porti a dei risultati.

Nonostante possa sembrare strano, i bambini sono molto sensibili ai comportamenti dei genitori, e al modo in cui essi lo vedono e li percepiscono. I difetti, le capacità e le potenzialità attribuite i figli influenzeranno il loro modo di vedersi, e quindi anche le loro interazioni con il mondo esterno.

Essere un genitore consapevole è la possibilità di fare attività con il proprio figlio,senza che l’attenzione venga catturata da ciò che sta accadendo al di fuori di voi, in quel momento.

Noi come genitori possiamo SCEGLIERE COME AGIRE, e questo è importante per allenare la nostra flessibilità, per cambiare le nostre abitudini e routines.

Se riusciamo ad essere consapevoli e mantenere la calma, siamo in grado di aiutare i bambini a mantenere accesa la parte pensante del loro cervello.

Quando come genitori siamo consapevoli, siamo in grado di rimanere in contatto con le esigenze dei nostri figli e siamo più in grado di rispondere ad esse.

Parlare con uno psicologo può portare a un miglioramento nella relazione genitori- figli e soprattutto può aiutare a intraprendere una nuova prospettiva nella comprensione del proprio comportamento e di quello dei propri figli.

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